DALLO SPETTACOLO “CORPO SENSIBILE - DINAMICHE PITTORICO COREOGRAFICHE” Testo tratto da “Itaca ed oltre” di Claudio Magris



…“La vita alienata è stata privata di fini che realmente la giustifichino…in luogo di un fine ultimo è subentrata una miriade di obiettivi momentanei e parziali, che si susseguono l’un l’altro senza sosta e senza prendere fiato, come nella catena di montaggio di un’immane produzione, sacrificando e bruciando ogni attimo a quello che gli succede, per raggiungere uno scopo meramente pratico ed ignaro di valori, che non illumina perciò – né a ritroso, nella memoria, né in avanti, nell’attesa – la strada che è necessario percorrere per raggiungerlo… Il presente, per bastare a se stesso, deve poggiare su dei valori, ma il pulviscolo di scopi ed obblighi convenzionali con i quali l’organizzazione sociale bersaglia l’individuo, offusca e vela questi valori, quando non li distrugge: impedisce al pensiero di soffermarsi sull’essenziale e lo incalza in una corsa affannosa, che lo distoglie da ciò che esso ama o vorrebbe amare…”

ISTALLAZIONE SCENOGRAFICA PER LO SPETTACOLO
“CORPO SENSIBILE - DINAMICHE PITTORICO COREOGRAFICHE”

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