"CAPOVOLTA" mostra personale Porto San Giorgio (FM) Luglio 2013









CAPOVOLTA

 

Disancorata dal porto sicuro delle convenzioni, nel libero spazio della creazione, la realtà si manifesta nella sua essenza: duplice, ambigua, frantumata. Tra l’istante e l’eterno, tra l’abisso e il cosmo, tra l’essere e il nulla, la vita si snoda nella dialettica tensione degli opposti, visivamente rappresentati dallo sdoppiamento dei profili, dalla roteazione fisica delle figure che sfuggono alla legge di gravità. 

L’incontro, il precipizio, il volo, l’equilibrio instabile, la sospensione sono tutte metafore del nostro essere nel mondo, della riflessione sull’enigma dell’esistenza, della ricerca del sè  rappresentate con delicatezza, lirismo, sottile ironia. L’identità stessa è scissa, l’io non è un punto fermo e certo, circoscrivibile con un’unica linea ma si declina in diverse forme.

Anche gli strumenti espressivi usati da Marilena Sutera sono improntati ad un sostanziale dualismo: da un lato la matericità pittorica vibrante, quasi carnale,  dall’altro la levità del segno grafico che sostiene l’invenzione, la rilancia con energia nello spazio sospeso.

L’arte, attraverso la sua forza catartica, affronta le  paure più profonde, gli interrogativi irrisolti, offrendo, con un uso quasi alchemico di linea e colore, dei piccoli frammenti di realtà in cui tutto, come nel sogno, magicamente sembra svelarsi.

                                                                                                                    Daniela Simoni

 

 

 

Wait for me, please !



Wait for me , please !  
Opere grafiche di Marilena Sutera presentate da Daniela Simoni
Sei incisioni realizzate in acquaforte , acquatinta e serigrafia su carta Hahnemuhle da Marilena Sutera . Edizione stampata in 6 esemplari numerati da 1/6 a 6/6 presso la Stamperia del Tevere - Roma , legate in cartella da Laura Peres .
 
 
 
 
 
 
 
 
WAIT FOR ME, PLEASE!
 
" Il rapporto tra terra e spazio sidereo, il nostro essere nell’universo, sospesi tra rocce e stelle, lo slancio vitale e il desiderio, l’aspirazione all’infinito e la terribilità del nulla,   sono tutte tematiche trattate con rara delicatezza e poesia  nelle sei stampe che compongono questa cartella.
L’artista coniuga l’uso dell’acquaforte a quello della serigrafia, creando un’ associazione tra tecnica ed elemento figurale.
Il soggetto calcografico, cioè la terra, stampata in bianco e nero, si  ritrova in quattro dei sei fogli ed è messa in relazione con una  serie di elementi serigrafici inchiostrati con colori accesi: la sagoma maschile dalle braccia alzate, tracciata con un segno sottile o resa a colore pieno,  il frammento di cielo da cui sono state tolte le stelle, oppure le stelle senza volta celeste. Gli elementi sono poi variamente composti all’interno della serie e caricati di una forte valenza simbolica cui contribuisce lo spazio bianco della carta.
Nella prima stampa  dal fondo, come nuotando nello spazio vuoto, entra in scena l’uomo,  che si proietta con le braccia tese verso l’esistenza e  i suoi elementi, ovvero la terra e il cielo che la sovrasta. La seconda stampa  presenta una struttura compositiva inversa: in alto, dal bordo del foglio, appare la mezza figura maschile che si protende verso il basso dove si trova la terra coperta da un manto di stelle dorate. Nel terzo foglio, al centro,  solo un brano di cielo buio: assenti la figura umana, la terra, le stelle; protagonista è il vuoto, l’oscurità, quel buco nero in cui ci fa precipitare la tragedia umana quando avviene senza preavviso, rappresenta una sorta di doloroso “perché?”. Nella quarta stampa la figura umana, una sagoma grigia, si rivolge in alto verso un firmamento macchiato di rosso sangue: ancora il tema del dolore, della guerra, del dramma. Nella quinta carta la terra, in basso, è rivolta verso un cielo che fugge, mentre nell’ultima la figura umana intera, sospesa con la testa verso il basso e i piedi trattenuti in alto dalla gravità terrestre, gioca con le stelle, come una sorta di demiurgo.
Il tema della creazione aleggia in queste carte la cui sintesi costituisce una sorta di cosmogonia in cui, al di là di ogni variatio contingente, materia e spirito si fronteggiano. E l’uomo deve compiere i suoi percorsi funambolici, sfidare il terrore del vuoto e del nulla per trovare il suo posto nell’universo e riuscire a dare un senso alla sua esistenza.
Marilena Sutera conduce il suo racconto con un ductus lieve e con una straordinaria padronanza dei mezzi espressivi, riuscendo quasi a tradurre in un gioco la riflessione su temi così profondi e intensi."
 
                                                                                                                    Daniela Simoni











23-11-2012-VESTALES-ROCCA COLONNA-CASTELNUOVO DI PORTO. ALTERAZIONI.





Tre settimane per far vivere un territorio e la sua fortezza, Rocca Colonna costruita nell’undicesimo secolo ospita la quarta edizione di ALTERazioni, vivace kermesse con artisti della musica, della danza e del teatro invitati a promuovere l'identificazione di un'arte transculturale. Il filo conduttore della manifestazione, che si svolgerà nel comune di Castel Di Porto, è l’interAZIONE tra le arti, con la messa in scena di incontri e spettacoli di danza, di musica dal vivo e di teatro caratterizzati dalla ricerca originale degli autori: i linguaggi, nella fusione, diventano altro, emozione, immagine, espressione Una rassegna di spettacolo caratterizzata dall’incontro e dalla contaminazione dei linguaggi che si fondono, proponendosi in nuovi e inediti paesaggi espressivi.         

venerdì 23 novembre – ore 21,00

associazione culturale yupiter! 41/artipelago/mda

VESTALES Danza Pittura

Con l' intervento Pittorico Marilena Sutera
ideazione e coreografie Aurelio Gatti
musiche ed esecuzione Riccardo Martinini

con Gioa Guida sabato
 .


                             
                                                                                                                                        
                                                                        
                                                                (un momento della performance.)
                                            

 
 
 
 
 
 
                                                                                                                                             
                                                              (Foto di Francesco Contarino.)     


                                           Vestales
                                           Pastello su stampa digitale.
                                           100x108cm.
                                                                                                         

                                                 Vestales
                                                Tecnica mista su stampa digitale.
                                                 100x52cm.

Vestales
                                     Tecnica mista su stampa digitale
46x80cm.
 
GALLERIA "IL MARZOCCO" ROMA INAUGURAZIONE MOSTRA "LEVITAZIONI" 12-11-10.
 
 
 

 
 
 

LEVITAZIONI.

“LEVITAZIONI “ è il titolo della mostra di opere di Pittura di Marilena Sutera che saranno esposte nella Galleria “IL MARZOCCO” in via Giulia n.11 a Roma dal 12 novembre all’11 dicembre 2010. L’esposizione si è inaugurata venerdì 12 novembre 2010.

Le opere costituiscono l’ultima produzione dell’artista, docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, e rappresentano un ciclo figurativo ben delineato: figure danzanti in bilico fra la leggerezza del gesto ed una materia che le pietrifica, ma che, una volta pietrificate, si trasformano in cariatidi; cariatidi di pietra che, a loro volta, aspirano a ritornare, come prima, a danzare ed a librarsi come in una “levitazione”. La suggestione delle figure è esaltata anche dai materiali, una commistione di colore con elementi quali terra, carta, gesso, che contribuisce a dare a queste forme un forte senso di sacralità e mistero.

Continua ancora la collaborazione tra l’artista e la MDA Produzioni danza, nel ricercare un filo comune tra le pitture e la danza, dove quest’ultima diventa espressione libera della parola e del colore, per ricongiungersi in una “concentrazione” espressiva comune. Durante l’inaugurazione, si esibirà la danzatrice Gioia Guida con la performance “Le Pitture di Marilena” a cura di MDA Produzioni danza.                                                                                     
                                

 Vi invito a guardare questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=VvzyGf59OAo

DANZA PITTURA NOVEMBRE 2005 MUSEO ARCHEOLOGICO DI MALBORGHETTO.

"Il progetto di DANZA-PITTURA vede l' incontro con la pittrice Marilena Sutera, la musica originale di Fabio Lorenzi e Paolo Fontana e la danza affidata a Gioia Guida. Una installazione dedicata ad uno spazio straordinario che ci ha permesso di immaginare oltre i linguaggi".
                                                                                                    (Aurelio Gatti)
 
 
 
 
 
 



(Guardate il video del sito proposto.)



http://www.danzamda.it/mdaweb/index.php?/archives/29-DANZA-PITTURA-con-Marilena-Sutera.html